Andy Warhol in mostra a Padova

“Andy Warhol. Icona Pop” a Padova dal 30 Settembre 2022 - 29 Gennaio 2023

La mostra in breve

L’esposizione proposta per il Centro Altinate di Padova intende indagare la poetica del genio della Pop Art, soffermandosi sulla sua rappresentazione della società e della cultura americane.

Nelle sue opere trovano spazio i marchi che popolavano l’immaginario pubblicitario diffuso negli Stati Uniti tra gli anni ‘60 e gli anni ’70, come l’iconica zuppa Campbell’s.

Accanto ai brand, Warhol rappresenta le icone dello spettacolo, a cui spetta un trattamento analogo rispetto ai prodotti.

Il volto di Mick Jagger, di Sylvester Stallone o l’iconica Marilyn sono “trattati” come prodotti di consumo rivestiti della medesima aura mistica con cui Warhol ripensa i suoi “oggetti” per trasformarli in un manufatto artistico.

La mostra è suddivisa in sezioni tematiche, a partire dal ritratto biografico del grande artista newyorkese.

Più di 150 opere per dare vita ad un viaggio incalzante nell’eccentrico mondo di Warhol, l’icona pop per eccellenza.

Per approfondire: lo stile

Andy Warhol realizzò le sue opere seguendo uno schema ben preciso: isolamento visivo dell’immagine, assimilazione del linguaggio pubblicitario, uso e ripetizione di colori chiassosi.

Il suo procedimento mirava a svelare la vera natura della modernità: l’indifferenza, il materialismo, la manipolazione mediatica, lo sfruttamento economico, l’irrefrenabile consumismo, il divismo e la creazione di falsi bisogni e false aspirazioni nelle masse.

La semplicità delle immagini di Warhol garantisce ancora oggi la loro immediata fruibilità.

La ripetizione di immagini uguali richiama la ripetitività delle immagini impiegata dalla cultura di massa per vendere merci e servizi.

Marylin Monroe, icona assoluta

L’icona assoluta è Marilyn, dipinta appena dopo il suicidio, avvenuto il 4 agosto 1962. L’opera di Warhol diventa così il ritratto di una santa su uno sfondo di foglia d’oro come un’icona religiosa.

Ma la bellezza e l’allegria della diva hollywoodiana adorata dal pubblico e invidiata dalle donne, non erano che una maschera, in realtà l’infelicità appartiene anche al mondo delle celebrità.

La prima opera con questo soggetto fu esposta alla prima mostra newyorkese di Warhol nello stesso anno.

La fotografia utilizzata per tutti i dipinti e le stampe dell’attrice fu scattata nel 1953 da Gene Kornman per la pubblicità del film Niagara.

Per costruire questa rappresentazione Warhol partiva dalla fine: per prima cosa definiva lo sfondo, poi i capelli, le labbra, le palpebre, fino ad arrivare alla stampa dell’immagine foto serigrafata della persona ritratta.

Le zone di colore violento non sono meri accenti visivi o vezzi stilistici, ma servono a sottolineare la personalità sfavillante di Marilyn creata dai media.

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